Farmaci generici, c’è attesa per il Pharma Strategy

Il conflitto Russia-Ucraina, l’inflazione galoppante e la congiuntura economica globale si sono hanno avuto effetti anche sul settore farmaceutico. Ad essere sotto pressione sono soprattutto le catene di approvigionamento per i farmaci essenziali e generici. Questi rappresentano circa il 70% di quelli dispensati in Europa per malattie autoimmuni, malattie respiratorie e cardiovascolari. L’associazione europea dei produttori di generici, biosimilari e Value Added Medicines, la Medicines for Europe, ha ricordato, nella conferenza tenutasi annuale tenutasi a Barcellona, che i farmaci generici sono pilastri fondamentali per i sistemi sanitari resilienti. Per questo servono politiche adeguate che ne sostengano l’utilizzo.

Nella conferenza tenutasi tra il 29 giungo e il 1° luglio, l’associazione ha delineato quattro suggerimenti per mettere a punto una nuova legislazione farmaceutica a livello comunitario.

Il primo passo è quello di incoraggiare l’uso di farmaci generici, biosimilari e a valore aggiunto per aumentare l’accesso dei pazienti alle cure garantendo la sostenibilità dei bilanci dei sistemi sanitari

Sarà fondamentale, poi, supportare la risposta dell’industria dei medicinali fuori brevetto all’inflazione. Per esempio, rivedendo le linee guida per le gare ospedaliere e salvaguardare il settore manifatturiero farmaceutico nei piani di risposta alle emergenze.

Le catene produttive e di approvigionamento dovranno ricevere tutto il sostegno possibile, tramite l’accesso ai fondi UE e agli aiuti di Stato.

Una valutazione critica del sistema della tutela dei brevetti sui farmaci dovrà essere accompagnata da azioni mirate all’eliminazione degli abusi. Nel frattempo, dal 1° luglio è entrato in vigore l’SPC manufacturing waiver. Alle imprese residenti in Europa sarà concesso di produrre durante il periodo di vigenza, in modo da mantenere le produzioni all’interno del territorio Ue.

Legislazione italiana carente sui farmaci generici

L’Italia è uno tra i Paesi che consumano meno farmaci generici. La percentuale è prossima al 30%, dato in crescita ma ancora residuale. Pharma Strategy, la revisione della legislazione farmaceutica ora in corso da parte della Commissione Europea, potrebbe essere l’occasione per un cambio di passo del settore in Europa. Gli ambiti che verrebbero toccati sono la normativa, le procedure di acquisto, la politica industriale e la protezione dei brevetti.

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Le Fonti - New Pharma Italy TV
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