Una polvere bianca commercializzata da un’azienda francese che sta facendo molto parlare di sé. Ecco che cos’è Sniffy e i suoi effetti.
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Cos’è Sniffy
Tra i più avvezzi alla navigazione sui principali social network non sarà di certo sfuggito. Una grande quantità d’influencer, soprattutto francesi, stanno promuovendo una polvere bianca aromatizzata in diversi modi.
Si chiama Sniffy e sta creando grande curiosità attorno a sé, anche per via della sua somiglianza con la cocaina. Viene venduta online come un integratore alimentare, ma la sua assunzione, come suggerisce anche il nome, avviene per via nasale come la ben nota droga.
In Francia il dibattito si è fatto più acceso che mai e divide il popolo in due fronti opposti. Da un lato ci sono i suoi difensori, che ne sostengono l’assenza di effetti collaterali. Dall’altro i detrattori, che vorrebbero renderla illegale soprattutto per le modalità di assunzione.
Da cos’è composta Sniffy
Un’azienda marsigliese ha iniziato a produrla e a promuoverla a partire dal 2023, e da allora la sua popolarità è cresciuta a dismisura. È composta interamente da stimolanti legali, presenti anche in molte bevande energetiche.
Parliamo, ad esempio, della caffeina, la creatina e la taurina, ma anche sella L-arginina e della L-citrullina proseguendo con la beta-alanina e la maltodestrina. Lo scopo della sua assunzione? Provare una sensazione di grande energia istantanea per una durata che si aggira attorno alla mezz’ora.
Sniffy mira soprattutto ai giovani studenti che necessitano di rimanere in forze durante lo studio e gli esercizi fisici. Un target mirato che però desta preoccupazione tra gli esperti. Si assume per via nasale attraverso l’utilizzo di una pipetta, ricordando in modo non troppo celato il consumo di cocaina.
Gli effetti collaterali e la reazione degli esperti
Proprio per via delle modalità d’uso, molti tabaccai si sono rifiutati categoricamente di vendere Sniffy. Dello stesso avviso è anche la Federazione francese di tossicologia, che la ritiene scandalosa eticamente e moralmente poiché dà l’idea di consumare una droga.
Per tutelarsi, fin dal 2023 Sniffy ha limitato la vendita ai maggiorenni suggerendo di consultare un medico prima dell’acquisto e dell’assunzione. Per quanto riguarda puramente gli effetti collaterali fisici, secondo gli esperti questi sono riconducibili a quelli delle comuni bevande energetiche.
Di conseguenza, questa sostanza può provocare un aumento della pressione arteriosa, disturbi del sonno, aumento del nervosismo e dell’eccitabilità, aumento della secrezione gastrica e aritmia. Non si devono però poi trascurare i danni che di norma si associano alla cocaina, quindi quelli alle mucose nasali e alle narici.
È proprio questo uno dei temi più dibattuti, con l’azienda marsigliese che sembra sottovalutare questi problemi a contrario dell’opinione pubblica. Parte del governo transalpino si sta muovendo per rendere Sniffy illegale, ma il percorso potrebbe essere lungo e tortuoso.
Infatti, tutte le sostanze contenute nell’integratore sono legali nonché approvate dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare. Chiaro è che la scelta dell’azienda di commercializzare questo prodotto con una modalità d’utilizzo così controversa fa discutere, e porta inevitabilmente più di qualche nemico.
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