Più Frecce Trenitalia, i posti salgono a 3000 

Qualche treno in più da Nord a Sud ma il ritorno alla normalità è ancora lontano, frenato dal divieto di spostamenti interregionali. In vista della parziale ripartenza il 4 maggio prossimo, qualcosa torna a muoversi sui binari: già da domani le Fs aumenteranno le Frecce sulla direttrice Torino-Milano-Napoli. Saranno disponibili, infatti, ulteriori due Frecce per i collegamenti Nord/Sud e altrettante per quelli Sud/Nord. L’annuncio arriva oggi da Trenitalia a pochi giorni, ormai, dall’ora x di lunedì prossimo quando riapriranno le attività lavorative indicate dall’ultimo dpcm.  

Le nuove quattro Frecce vanno così ad aggiungersi alle altre 8 che, complessivamente, circolavano nella fase 1 del lockdown, e che diventano così 12. Il tutto avviene all’insegna del distanziamento dei passeggeri, che è una delle principali misure di sistema per il settore dei trasporti. E, infatti, per le Fs, il nuovo criterio di assegnazione dei posti a sedere prevede il 50% di riempimento del treno così da permettere la distanza fra i passeggeri. Pertanto, considerando mediamente 250 posti su 500 su ogni convoglio, i posti disponibili saranno circa 3000. Numeri piccoli, piccolissimi, rispetto ai passeggeri che ogni giorno viaggiano sulle Frecce e, complessivamente, sull’alta velocità, calcolati in circa 180 mila.  

L’aumento dell’offerta da domani con le nuove quattro Frecce è un primo step. Le corse dovrebbero essere ulteriormente aumentate con il passaggio successivo del 18 maggio con il riavvio di altre attività e, oltre alla Torino-Milano-Napoli, si prevede il potenziamento dei collegamenti per Reggio Calabria, Bari e Venezia. Non si esclude, comunque, che già dalla prossima settimana, a seconda dell’andamento della domanda, si possano aggiungere collegamenti come, ad esempio, sulla Roma-Bari.  

Per i prossimi giorni, sulle Frecce, c’è ampia disponibilità di posti. Segno, questo, di pochi spostamenti programmati per il week end. Va, comunque, considerato che l’intero collegamento nord-sud può risultare non vendibile anche per effetto di chi ha acquistato solo il viaggio fra due fermate intermedie. Dal 4 maggio si prevede una richiesta maggiore in coincidenza con la ripresa delle attività lavorative. Sicuramente, con la fase due, il potenziamento più veloce sarà per il trasporto regionale e le corse dei treni, dove non è prevista la prenotazione, verranno aumentate anche per assicurare il distanziamento dei passeggeri a bordo.  

Aspetta, ancora, invece, Italo, che attualmente opera due treni giornalieri Roma-Venezia, andata e ritorno. Come ha spiegato in un’intervista l’ad Gianbattista La Rocca, “finché non saranno consentiti gli spostamenti interregionali, Italo non ha l’opportunità di ripartire”. La ripresa dovrebbe essere molto graduale a partire dal 18 maggio prossimo. Il tutto in funzione delle misure che verranno decise.  

 

 

 

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