Il mal di gola è un fastidio comune, particolarmente insidioso durante i mesi invernali, che può derivare da diverse cause. Identificare la sua natura, se virale o batterica, è cruciale per avviare un trattamento adeguato e garantire un recupero rapido. Ecco dunque tutti i rimedi e le varie tipologie di questa patologia tanto comune quanto fastidiosa.
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Le cause del mal di gola
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), il mal di gola, noto anche come faringite, può essere causato da varie condizioni. Tra le principali cause vi sono infezioni virali come raffreddore, influenza, mononucleosi, morbillo, varicella e pertosse. Infezioni batteriche, principalmente da streptococco beta emolitico di gruppo A, e altre condizioni come adenoiditi, tonsilliti, riniti, rinosinusiti e ostruzione respiratoria nasale, possono contribuire a questa fastidiosa condizione.
Nel corso dei mesi invernali, complice l’abbassamento delle temperature, questa fastidiosa condizione si presenta con maggior frequenza, e per questo è importante capire come agire per curarla. Prima di tutto, è importante capirne la tipologia, in questo modo si può agire successivamente in modo corretto.
Il mal di gola virale
Nella maggior parte dei casi, il mal di gola è di origine virale, spesso associato ai virus che si diffondono maggiormente durante i mesi più freddi, quando le temperature scendono. In queste situazioni, è importante sottolineare che l’uso di antibiotici non è appropriato, poiché la condizione tende a risolversi in 3-5 giorni, a meno di complicazioni.
Per alleviare i sintomi del mal di gola virale, l’Iss consiglia diverse strategie. Tra queste, l’uso di farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene, farmaci analgesici come il paracetamolo, il consumo di liquidi, l’utilizzo di collutori o inalazioni con sostanze balsamiche, e la limitazione di fumo e alcol.
Il mal di gola batterico
Quando il mal di gola è causato da un’infezione batterica, l’approccio terapeutico cambia, richiedendo l’uso di antibiotici. La distinzione tra mal di gola virale e batterico può essere complessa, poiché i sintomi spesso si sovrappongono. La febbre, ad esempio, può essere più intensa nelle infezioni.
Per ottenere certezza sulla causa batterica, il medico può eseguire un tampone faringeo o un test rapido per la ricerca degli antigeni dello streptococco beta emolitico di gruppo A. In caso di persistenza dei sintomi o sospetto di un’altra infezione, si può optare per un esame colturale del tampone faringeo con antibiogramma.
Quando diventa cronico
Non solo di origine batterica e virale, il mal di gola può anche persistere nel tempo e fare spesso ritorno. Quando diventa cronico, è spesso collegato a malattie di altri organi e apparati. In questo caso, è cruciale identificare la causa sottostante attraverso un’approfondita valutazione medica. Comprendere le diverse tipologie di mal di gola e la loro gestione adeguata è fondamentale per garantire un recupero rapido ed efficace.
Dunque, la consulenza medica rimane sempre l’approccio migliore per una diagnosi accurata e un trattamento mirato. Approfondire le cause contribuisce sicuramente a combattere il mal di gola nel modo più rapido ed efficace.
Nel caso in cui fosse cronico, non va sottovalutato ma anzi, al contrario, è importante raggiungere la radice del problema per evitare complicazioni e perché può essere un sintomo importante di altre patologie.
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