Covid, Oms: “Insisteremo con Cina finché avremo risposte su origini”

(Adnkronos) – “Recentemente, 7 settimane fa, ho inviato una lettera a un alto funzionario in Cina, chiedendo cooperazione perché abbiamo bisogno di cooperazione e trasparenza sulle informazioni che chiediamo per sapere come Covid è iniziato. Io assicuro che continueremo a spingere e a perseverare fino a quando non avremo la risposta”. E’ la promessa del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che oggi durante il briefing settimanale con i media ha voluto rassicurare sul fatto che l’Oms non ha smesso la sua attività di ricerca sulle origini di Sars-CoV-2, non ha abbandonato i tentativi di ricostruire come la pandemia ha avuto inizio. 

“Perché – ha argomentato il Dg – questo è scientificamente e moralmente corretto. Penso che dare seguito allo studio sulle origini” del coronavirus Sars-CoV-2 “e sapere come è iniziata questa pandemia sia molto, molto importante e cruciale e dovremmo continuare a perseguire” questa missione. “I due motivi per cui dobbiamo conoscere le origini di questa pandemia sono la scienza, in primo luogo, e in secondo luogo una questione morale. Quando dico scienza – prosegue il direttore – mi riferisco al fatto che dobbiamo sapere come” Covid “è iniziato per evitare la prossima” pandemia. “Quando dico che è una questione morale, invece, penso ai milioni di persone che hanno perso la vita e alle molte che hanno sofferto. Il mondo intero è stato preso in ostaggio da un virus. E’ moralmente molto importante sapere come abbiamo perso i nostri cari. Quindi questo è un problema scientifico e morale e dobbiamo continuare a insistere fino a quando non avremo la risposta. Come ha detto Maria van Kerkhove”, l’esperta Oms Technical Lead per Covid-19, “stiamo continuando a insistere”.  

Rassicurazioni che arrivano dopo alcuni rumor riguardo a difficoltà e ostacoli che l’indagine sulle origini della pandemia starebbe registrando sul versante cinese, in particolare rispetto all’accesso ai dati necessari. Difficoltà che avrebbero fiaccato l’azione su questo versante. Tanto che la rivista ‘Nature’ ha pubblicato ieri un intervento in cui riporta che l’Oms avrebbe accantonato la seconda fase cruciale dell’indagine sulle origini del Covid. Il Dg ha obiettato che non è così. Un concetto – quello dell’impegno mai abbandonato dall’Oms – ribadito anche dalla van Kerkhove stessa su Twitter: “L’Oms non ha abbandonato lo studio delle origini del Covid. Non l’abbiamo fatto, non lo faremo – ha assicurato -. Lo dobbiamo alle persone che sono morte, alle famiglie che hanno sofferto, per tutti noi in modo da essere meglio preparati la prossima volta”.  

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