Covid oggi Israele, più di 6.000 contagi: prima volta da febbraio

Per la prima volta in sei mesi Israele segnala più di 6.000 contagi di coronavirus in un giorno. Dalla mezzanotte di lunedì, riportano i media israeliani, almeno 6.275 persone sono risultate positive a test, il dato più alto dallo scorso 8 febbraio. Con più di 130.000 esami effettuati, il dato di positività è al 4,8%, un record da cinque mesi, sottolinea il Jerusalem Post. Secondo il bollettino del ministero della Salute, almeno 394 pazienti sono ricoverati in condizioni gravi, il dato più preoccupante da marzo, rileva il sito di notizie Ynet, mentre il Jerusalem Post sottolinea come una settimana fa fossero 232 i pazienti gravi. 

Da inizio mese, prosegue il sito, almeno 80 persone sono morte e il bilancio parla di un totale di 6.559 decessi riconducibili al coronavirus dall’inizio della pandemia. Domenica scorsa sono morte 16 persone, scrive il Jerusalem Post, la giornata più drammatica da inizio aprile. 

Per il commissario per l’emergenza, Salman Zarka, i nuovi dati sono allarmanti. “Siamo a un punto critico per tutti noi. Per la nostra salute, per le nostre vite, per l’economia”, ha detto in radio, come riporta il Times of Israel, lanciando un appello alla popolazione affinché si sottoponga alla vaccinazione contro il Covid-19, indossi le mascherine e rispetti le misure in vigore. Sul fronte della campagna vaccinale, dal primo agosto sono quasi 578.000 gli israeliani over 60 che – riporta il giornale – hanno ricevuto la terza dose del vaccino contro il coronavirus, passati più di cinque mesi dalla seconda iniezione. 

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