Coronavirus, appello di Sala: “State in casa il più possibile” 

“Cominciamo dalla sostanza. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini di vita, dobbiamo evitare il più possibile contatti non strettamente necessari. E ve lo dice uno che in queste settimane ha sempre sostenuto che le regole vanno applicate e non discusse, ma che ha anche cercato di mantenere alta la speranza e la volontà di non fermarsi di fronte alle difficoltà. Per cui il mio invito, semplicemente, è di stare in casa il più possibile”. Lo scrive il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un post su Facebook, dopo il decreto che impone restrizioni fino al 3 aprile in Lombardia e in 14 province del Nord a seguito dell’emergenza coronavirus.  

“Diamo una dimostrazione di realismo e di buon senso – sottolinea Sala – Solo se saremo uniti e non minimizzeremo la situazione potremo superare questo momento difficile. Spieghiamolo bene ai nostri figli, prendiamoci cura degli anziani. Tenendo presente un punto fondamentale: capire come si sta agendo per adeguare le struttura sanitaria delle nostre Regioni dell’emergenza”.  

“Milano – osserva infine il primo cittadino milanese – piaccia o no, è il cuore del Paese. Stamattina ho ascoltato il presidente del Consiglio lamentarsi della fuga di notizie. Non va bene, infatti, che il sindaco e il prefetto di Milano sappiano di queste norme dai media. Detto tutto ciò garantisco il mio massimo impegno per far sì che le decisioni prese trovino la migliore applicazione possibile, sapendo che non sono ancora sufficientemente chiare e che lo dovranno diventare in fretta. Servirà tanto, tanto buon senso. Di chi governa e dei singoli cittadini”. 

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