Italia divisa in 3 zone nel nuovo Dpcm: gialla, arancione e rossa. Nell’area gialla, ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “rientrano Abruzzo, Basilicata, campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano”. Nell’area arancione quella giudicata di “criticità medio alta”, si trovano Puglia e Sicilia, mentre nella zona rossa, quelle con “criticità alta”, rientrano Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
Oggi, rispetto alla prima ondata, “abbiamo un piano articolato di monitoraggio” costruito su “21 parametri, che è la nostra bussola e ci dice dove intervenire”, con misure meno o “più restrittive. Se invece avessimo adottato misure uniche su tutto il territorio avremmo avuto un duplice effetto negativo, adottando da una parte misure non sufficientemente efficaci nelle aree a maggior rischio e dall’altra per introdurne in maniera irragionevolmente restrittive”, ha detto il premier.