Johnson & Johnson riprende il reclutamento, l’arruolamento e la vaccinazione in tutti i trial clinici del suo vaccino sperimentale Janssen contro Covid-19 in tutta Europa dopo lo stop temporaneo comunicato circa un mese fa per osservare e valutare la malattia di un volontario arruolato per i test. Ad annunciarlo è l’azienda in una nota in cui spiega che le sperimentazioni negli Stati Uniti, in Sudafrica e in alcuni paesi dell’America Latina sono già in corso.
E dopo aver consultato le autorità regolatorie competenti dell’Ue, si riparte anche con i trial clinici europei questa settimana. “I trial che saranno ripresi sono gli studi di Fase 2 in Germania, Paesi Bassi e Spagna, così come lo studio di Fase 1/2 in Belgio”, informa J&J. “Non c’è priorità maggiore della salute e della sicurezza delle persone che assistiamo ogni giorno in tutto il mondo. Il nostro obiettivo primario è quello di garantire la sicurezza, il benessere e la privacy dei partecipanti e di tutti coloro che sono coinvolti nei nostri trial”, assicura l’azienda.
Johnson & Johnson promette trasparenza, ribadendo che si sta “sviluppando e testando il candidato vaccino Janssen in conformità con elevati standard etici e solidi principi scientifici”. L’azienda “si impegna a fornire informazioni mediche accurate e a proteggere la privacy dei partecipanti. Abbiamo in programma – annuncia J&J – di divulgare i dati dei trial clinici dei nostri studi Covid-19 una volta che tali dati saranno presentati o pubblicati e comunicheremo in modo proattivo le eventuali sospensioni regolatorie dei trial richieste dalle autorità sanitarie”.
Viene ribadito inoltre l’impegno “ad offrire al pubblico un vaccino contro Covid-19 accessibile, su base non-profit, per l’uso in emergenza nella pandemia”.