Uriach: percorsi di crescita, valori e l’importanza del recruitment

Nicola Lavarino, People & Communication Director, spiega come Uriach intende diventare tra le società più virtuose nel campo delle politiche di reclutamento

Crescita è la parola d’ordine di Uriach. La branch del Gruppo farmaceutico spagnolo, dopo aver consolidato la propria presenza sul mercato italiano diventando il sesto polo della nutraceutica grazie a Laborest, AR Fitofarma e Progine Farmaceutici, vuole giocare un ruolo da protagonista in ambito HR, puntando all’espansione del proprio organico interno. In Italia, oggi il gruppo Uriach conta 71 dipendenti e 255 agenti (di cui 23 venditori). La rete di venditori è cresciuta grazie all’ampliamento del business, mentre l’incremento degli informatori scientifici si è registrato soprattutto grazie all’acquisizione delle ultime due società italiane. Ora Uriach vuole rafforzare i vari dipartimenti, come quello delle Risorse Umane, dell’Amministrazione, di Ricerca e Sviluppo, e prevede nel corso del 2019 l’inserimento di una decina di nuovi dipendenti a livello complessivo. New Pharma Italy ha raggiunto Nicola Lavarino, People & Communication Director di Uriach, che spiega in che modo Uriach si propone di diventare tra le società più virtuose nell’ambito delle politiche di reclutamento.

Nell’ambito del processo di selezione, quali sono i valori che prendete in considerazione?

A guidarci nel nostro business e nel nostro percorso di crescita sono i valori che ci contraddistinguono: UNITY, RESONANCE, INTENSITY, AMBITION, CONFIDENCE, HISTORY, che sono l’acronimo di Uriach. Nel momento in cui selezioniamo una nuova risorsa però, prima ancora della condivisione dei nostri valori, quello che cerchiamo è la giusta attitudine del candidato, in modo che possa contribuire concretamente alla crescita dell’azienda. Il processo di selezione infatti è piuttosto lungo e, in base alla posizione aperta, può variare mediamente tra un mese e mezzo e due mesi. Per noi questa fase costituisce un momento estremamente importante a cui prestiamo grande attenzione perché ogni persona che lavora con noi è fondamentale per il successo dell’intera squadra. Per far meglio emergere la personalità del candidato, il recruitment di Uriach Italia supera il tradizionale modello di colloquio: non un confronto statico tra selezionatore e candidato, bensì interviste personalizzate e test psico-attitudinali svolti attraverso attività ludiche.

Dopo la fase di selezione, come avviene l’inserimento delle risorse?

Anche in questo caso, ricorriamo all’utilizzo del gioco per meglio coinvolgere i dipendenti e farli sentire parte attiva di un progetto più grande. Fase che percorriamo insieme attraverso l’on boarding game: un modo ludico per spiegare i nostri valori, chi siamo, la nostra storia. Durante questo gioco viene consegnato il passaporto, un documento che accompagna la persona durante tutto il suo viaggio con noi. Lavorare in Uriach significa infatti fare un viaggio in cui si incontrano nuove persone e si fanno nuove esperienze. Il passaporto quindi è un documento che attesta il viaggio di ogni risorsa, un viaggio all’insegna dell’arricchimento e della crescita personale e professionale.

Quali sono le vostre strategie a livello di welfare aziendale?

Sono le risorse a essere al centro della politica di welfare aziendale di Uriach, le cui azioni non sono da intendersi solamente come riconducibili alle agevolazioni fiscali. Il nostro obiettivo principale è quello di creare un ambiente che mira a far star bene le persone che lavorano da noi, al fine di far emergere tutto il loro potenziale. La comunicazione passa attraverso le persone, diamo  quindi molta importanza agli incontri, che siano riunioni di update, riunioni di team, social hour, eventi o semplici momenti informali di ritrovo nell’agorà aziendale. Esempi tra i tanti sono l’orario molto flessibile, gli spazi relax e zone creative all’interno degli uffici e soprattutto l’attenzione che diamo ai compleanni delle nostre persone. Inoltre non mancano percorsi di formazione interna ed esterna con lo scopo di sviluppare le persone e quindi l’azienda.

Riguardo ai giovani da avvicinare a un settore come la nutraceutica, quali sono le vostre iniziative?

Uriach è partner del Master in Nutraceutica presso l’Università di Pavia. Alcuni giovani che hanno frequentato il master hanno avuto l’opportunità di fare degli stage in azienda e, in alcuni casi, sono stati anche assunti. Recentemente abbiamo avviato dei colloqui per offrire una posizione di stage nel settore marketing ad alcuni studenti di un ateneo milanese. Abbiamo inoltre in programma di fare un tour che coinvolgerà alcune università italiane per offrire una testimonianza del nostro case study. Siamo una realtà in crescita, ma già nota. Lo dimostra la gran quantità di CV che riceviamo regolarmente. Ora vogliamo essere presenti più capillarmente e aumentare la conoscenza della nostra azienda. Il nostro interesse è comunque rivolto anche ai professionisti senior. In Uriach riconosciamo e apprezziamo sia l’esperienza di chi ha un percorso professionale alle spalle sia l’entusiasmo di chi è ancora all’inizio. Crediamo in tutte le persone che possono offrire il loro prezioso contributo all’azienda.

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