Metalli pesanti negli alimenti: ecco i rischi e i cibi da evitare

Nocivi per l’uomo e pericolosi a lungo termine, i metalli pesanti spesso si trovano all’interno degli alimenti. Ecco per quale motivo, i rischi e i cibi da evitare.

Perché i metalli pesanti si trovano negli alimenti

Iniziamo subito rispondendo ad alcune domande che destano sempre curiosità: che cosa sono? Per quale motivo i metalli pesanti sono presenti negli alimenti? Questi sono elementi chimici e metalloidi presenti in natura, dato che fanno parte della crosta terrestre e che sono presenti sia nel terreno che nell’acqua, oltre che nell’atmosfera.

Come si spostano dal loro ambiente naturale per arrivare all’uomo? La causa di questo deriva principalmente dall’attività estrattiva e dai processi industriali, e a causa di questo contaminano l’ambiente.

Oltre all’attività dell’uomo, però, si devono anche considerare i fenomeni naturali, anch’essi fonte di spostamento dei metalli pesanti, e le attività umane come l’incenerimento dei rifiuti o alcune particolari pratiche agricole.

L’uomo vi entra in contatto in due modi: attraverso gli alimenti e per via inalatoria. È importante ribadire che i metalli pesanti sono tossici a lungo termine e che dunque possono creare conseguenze nell’organismo umano.

Quali metalli si trovano nel cibo

Pericolosi ma anche facilmente assumibili, sia attraverso gli alimenti che in altri modi. Ad esempio, i fumatori entrano in contatto con i metalli pesanti quotidianamente a causa della combustione del tabacco.

Ad ogni modo, i più presenti negli alimenti sono il cadmio, il nichel, l’arsenico, il piombo e il mercurio. Nel mondo, uno di quelli con cui la popolazione umana entra più in contatto è il piombo, poiché è presente praticamente ovunque.

La causa è sempre dell’uomo, che attraverso l’estrazione mineraria, la produzione di batterie e la lavorazione dei metalli ha contribuito alla sua dispersione nell’ambiente. Come si assume inconsapevolmente questo metallo?

Generalmente, si può trovare all’interno di tè e caffè, ma anche negli ortaggi, nelle verdure, nei molluschi e nei crostacei. Nonostante questo, gli italiani possono stare sereni: nel Bel Paese l’esposizione al piombo è limitata.

Dove si trova il mercurio

A causa della sua presenza principalmente in acqua, il mercurio si trova generalmente nel pesce. Si lega principalmente al muscolo, e di conseguenza è più facile ingerirlo mangiando prodotti ittici di grandi dimensioni o che hanno vissuto più a lungo.

Le donne in gravidanza devono prestare particolare attenzione, poiché la sua assunzione potrebbe avere effetti non solo sulla futura mamma, ma anche sul feto. Essendo tossico per il sistema nervoso, infatti, potrebbe provocare danni nello sviluppo neurologico del feto stesso.

E se una donna in gravidanza volesse comunque introdurre nella sua dieta il pesce? Il consiglio è quello di limitare, o eliminare del tutto, il consumo di tonno, pesce spada e pesci di grandi dimensioni favorendo invece il consumo di pesce azzurro, orate e branzini.

Dove si trova il nichel

Il nichel si trova in moltissimi oggetti di uso quotidiano, nei gioielli, negli utensili, nelle posate e via dicendo. A causa di questo il 15% della popolazione ne è diventato allergico, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Tra queste, si può riscontrare la dermatite, che è la più comune, ma il costante contatto con questo metallo può causare anche disturbi gastrointestinali e altro ancora. Negli alimenti, il nichel, si può trovare nel cacao, nel cioccolato, nei crostacei, nei molluschi, nella frutta secca e nella cioccolata.

Inoltre, è un metallo presente anche nell’acqua di rubinetto, soprattutto in quella che è rimasta per molto tempo ferma nelle tubazioni.

Leggi anche: Gli effetti dei cibi industriali e la mancanza di regolamenti

Leggi anche...
Le Fonti - New Pharma Italy TV
I più recenti
AstraZeneca ammette: “Il vaccino Covid può causare trombosi”
Come rovinare la vista: ecco i comportamenti da evitare
Bayer acquisisce diritti esclusivi per la commercializzazione in Europa della terapia cardiovascolare acoramidis di BridgeBio Pharma
I 4 tipi di sonno secondo gli esperti: ecco quali sono

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.