Cos’è la malattia X, secondo l’OMS può provocare una nuova pandemia

Gli esperti mettono in allerta, arriverà una nuova pandemia e sarà più pericolosa del Covid. Ecco che cos’è la malattia X, quali sono le sue cause e qual è il rischio.

Cos’è la malattia X

Con l’emergenza epidemiologica appena superata, ma che lentamente sta tornando a spaventare medici e cittadini, si pensava di aver raggiunto l’apice. Purtroppo, però, almeno secondo gli addetti ai lavori, non è così.

Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno espresso preoccupazione riguardo all’arrivo di una futura pandemia, la cosiddetta malattia X. Nonostante questa sia ancora sconosciuta e non identificata, gli esperti avvertono che potrebbe superare la pandemia da Covid-19 in termini di devastazione e mortalità.

Pertanto, è essenziale un’azione preventiva per affrontare questa minaccia imminente, concentrandosi sulla ricerca e lo sviluppo di vaccini per i diversi virus in circolazione. La speranza è che si riesca a scampare questo pericolo prima che diventi realtà, ma i timori sono forti e fondati.

La malattia X e le sue possibili cause

La malattia X è attualmente solo un termine generico con cui gli esperti definiscono una malattia ignota che scatenerebbe la prossima pandemia. Tuttavia, l’OMS ha evidenziato alcune condizioni favorevoli che potrebbero alimentare l’insorgere di una tale pandemia, tra cui la globalizzazione, il sovrappopolamento e la deforestazione.

Questi fattori favoriscono la proliferazione e la diffusione dei virus, anche attraverso specie diverse. Con un elevato numero di virus in circolazione e la presunta esistenza di molti altri ancora non scoperti, la possibilità che si verifichi una nuova pandemia diventa una triste realtà.

Quali sono le conseguenze

Nonostante l’incertezza riguardo al virus specifico che scatenerà la malattia X, gli scienziati concordano sulla necessità di agire tempestivamente per prevenire la sua diffusione di massa. Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, con una mortalità prevista simile a quella dell’Ebola e una capacità di contagio comparabile a quella del morbillo.

Gli esperti hanno stimato che i decessi causati dalla malattia X potrebbero superare quelli della pandemia da influenza spagnola, che ha provocato circa 50 milioni di morti. Non si deve dunque sottovalutare la situazione, anche perché già in passato la superficialità ha causato grossi danni.

L’importanza della ricerca e dello sviluppo di vaccini

Uno dei modi chiave per affrontare la minaccia della malattia X è attraverso la ricerca e lo sviluppo di vaccini. Date le numerose famiglie di virus e le migliaia di agenti patogeni esistenti, è cruciale sviluppare numerosi prototipi di vaccini per ogni famiglia di virus minacciosi.

Questo ci permetterà di prepararci in anticipo e avere un vantaggio significativo nel momento in cui la malattia X dovesse manifestarsi. La tempestiva produzione e distribuzione di vaccini mirati a specifici virus potrebbero scongiurare la diffusione di massa della malattia e limitare la sua letalità.

Chiaramente questo potrebbe non bastare, sarà necessario anche salvaguardare l’ecosistema del nostro pianeta bloccando la deforestazione, ad esempio.

Le pandemie, il nuovo pericolo

Ormai da anni in molti ipotizzano che il grave pericolo per la razza umana, in futuro, sarà proprio identificato dalle pandemie. Se il Covid-19 ce ne ha dato una prova, la malattia X potrebbe dare conferma di ciò, ma in modo molto più aggressivo e pericoloso.

Le premesse ci sono e non sono per nulla positive, ma questa volta è arrivato anche il monito da parte dell’OMS: la malattia X è un reale pericolo e sarà più invasiva rispetto a tutte le precedenti malattie viste e subite negli ultimi anni.

Leggi anche: Covid, variante Eris: cos’è e come combattere i sintomi

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