Ipsen ha ampliato la propria pipeline con il primo coniugato anticorpo-farmaco (ADC) attraverso un accordo con Sutro Biopharma del valore potenziale di 900 milioni di dollari.
Il farmaco in questione, attualmente nelle fasi finali dello sviluppo preclinico, mira all’antigene tumorale ROR1, noto per la sua sovraespressione in diversi tipi di cancro, tra cui tumori solidi e neoplasie ematologiche. Mary Jane Hinrichs, responsabile dello sviluppo precoce presso Ipsen, ha indicato che STRO-003 di Sutro ha il “miglior potenziale della categoria”.
Per definizione, un coniugato anticorpo-farmaco combina una tossina altamente potente, impraticabile per la somministrazione sistemica, con un anticorpo monoclonale direttamente mirato a un antigene tumorale.
Secondo i termini dell’accordo, Ipsen assumerà la responsabilità della preparazione della Fase I di STRO-003 e di tutte le successive attività di sviluppo clinico e commercializzazione globale. In cambio, Sutro riceverà circa 90 milioni di dollari in pagamenti a breve termine, compreso un investimento azionario, oltre a ulteriori pagamenti di milestone e royalties sulle vendite.
Hinrichs ha sottolineato che STRO-003 sfrutta la tecnologia sito-specifica di Sutro per produrre un coniugato altamente stabile, accoppiato con un payload basato sull’esatecan, che ha dimostrato un potenziale significativo nei tumori solidi.