“Per giorni ci hanno raccontato, anche dal governo, che la Lombardia doveva fare di più e da sola. Ora, dopo che la Regione ha lanciato una proposta per riaprire le attività con attenzione e buonsenso, da Roma parlano addirittura di fughe in avanti. Non inseguiamo le polemiche ma badiamo alla sostanza: molti altri Paesi europei sono già ripartiti, è necessario ragionare subito del nostro futuro”. Così in un post su Facebook il governatore lombardo Attilio Fontana.
“Lo dico senza valenza scientifica ma mi auguro, e spero di non sbagliare, che il caldo rallenterà il contagio e renderà il virus meno aggressivo. Mi auguro che chi dice questo abbia ragione e che il 4 maggio, data di termine dei precedenti provvedimenti, si possa ricominciare una ripresa graduale come è stato detto”, ha poi spiegato il governatore lombardo durante il suo intervento in Consiglio regionale sull’emergenza coronavirus.
“Credo che si debba guardare al futuro perché è inevitabile – ha aggiunto Fontana -. Stiamo facendo uno sforzo grandissimo per cercare di sconfiggere questo virus ma la sconfitta definitiva è lontana se avverrà soltanto nel momento in cui avremo una medicina e qualcosa che prevenga il contagio. Finché non ci sarà nulla di tutto ciò dovremo organizzare la nostra vista convivendo con questo virus”.