Covid, Arcuri: “Terapie intensive occupate finora al 22%” 

“Dai dati in nostro possesso la percentuale dei pazienti in terapia intensiva rispetto ai posti letto attivati è pari al 22% che scende al 18% attivando tutte le postazioni attivabili”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri, a quanto si apprende, nel corso della riunione operativa convocata dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia con i presidenti delle Regioni su test, terapie intensive e risorse delle reti ospedaliere per fronteggiare la seconda ondata del Covid-19. 

“Abbiamo inviato una mail alle Regioni con la richiesta dei fabbisogni per le terapie intensive in modo da poter alleggerire il carico negli ospedali. Appena avremo raccolto i loro riscontri procederemo con una nuova distribuzione di materiali – ha sottolineato il commissario – Al momento, in base ai materiali già inviati nei mesi precedenti dalla struttura commissariale, sono attivabili ancora 1.445 posti di terapia intensiva e le Regioni si stanno già attrezzando per attivarli; sono già nelle disponibilità altri 1.849 ventilatori pronti per la distribuzione”.  

“Oggi dobbiamo dare un messaggio chiaro al Paese e tranquillizzare i cittadini: sono immediatamente attivabili in tempo reale oltre 10.300 posti di terapia intensiva, tra quelli già attivi nelle singole Regioni e quelli attivabili grazie ai materiali inviati dal commissario”, ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, a quanto si apprende, nel corso della riunione.  

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