Coronavirus, Remuzzi: “Resterà 1-2 anni poi si fermerà”  

“Al pronto soccorso non arrivano più malati in crisi respiratoria come sette settimane fa. Qualcosa sta cambiando. Le epidemie si esauriscono, lo farà anche Covid-19, anche se non in tempi brevi. Questa è stata una pandemia che ha unito la gravità della Sars alla contagiosità dell’influenza. Continuerà a stare con noi per uno/due anni. Finché, a furia di circolare, si fermerà”. A dirlo in un’intervista a ‘Panorama’ è Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico ‘Mario Negri’ di Bergamo. 

“Direi che ci sono due ipotesi – evidenzia l’esperto – la prima è che è diminuita la sua carica virale, per effetto anche del lockdown: se stiamo a distanza, ci laviamo le mani e indossiamo la mascherina è evidente che ci arrivano meno particelle virali. All’ospedale di Brescia il virologo Arnaldo Caruso ha visto che gli ultimi tamponi mostravano una quantità di Rna virale molto più bassa di quella di cinque settimane prima. E nell’unico tampone dove la carica era invece elevata, il virus faticava a uccidere le cellule: dopo circa sei giorni ne moriva qualcuna, mentre prima tutte le cellule esposte a una carica virale comparabile morivano in 48 ore”. 

Leggi anche...
Le Fonti - New Pharma Italy TV
I più recenti
Novartis segna una crescita a doppia cifra nei ricavi e nell’utile nel primo trimestre 2024
Lavaggi nasali: ecco tutti i rischi e quando fanno male
I benefici dei limoni: ecco perché mangiarli
Leo Cancer Care collabora con un centro di eccellenza mondiale nella terapia con ioni carbonio

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.