Coronavirus, Pechino ‘bacchetta’ ancora gli Usa 

Il “virus cinese” di Donald Trump e il “virus di Wuhan” di Mike Pompeo continuano a suscitare le ire di Pechino, che torna a invitare gli Stati Uniti a “occuparsi delle questioni interne” e a “contribuire in modo utile” alla battaglia globale contro la pandemia di coronavirus. “Non è tempo di scambi di accuse tra i Paesi con definizioni come ‘virus cinese’ – ha tuonato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Geng Shuang, nel briefing con i giornalisti a Pechino – Ora è il momento della solidarietà, della lotta comune”.  

“Il nuovo coronavirus colpisce tutti e serve un impegno comune, invece di alimentare la paura con un atteggiamento xenofobo – ha incalzato il portavoce della diplomazia cinese -. Voglio sottolineare che sono stati gli Usa ad aprire questa questione”. 

“Molte volte la Cina ha sottolineato come alcuni negli Stati Uniti abbiano cercato in ogni modo di collegare il nuovo coronavirus con la Cina – ha concluso Geng -. I cinesi sono molto indignati e si oppongono fermamente a questo approccio”. 

 

Leggi anche...

Le Fonti TOP 50 2024-2025

I più recenti

Montascale per anziani: una soluzione che migliora l’autonomia domestica

le fonti

Le Fonti Awards torna il 29 maggio

Simar Group vince ai Le Fonti Awards

Gruppo Helvetia

Gruppo Helvetia Italia vince ai Le Fonti Awards come Eccellenza Insurance

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.