Coronavirus, Oms: “In Europa un terzo dei casi mondiali” 

“L’Europa è l’epicentro della prima pandemia di coronavirus e ogni paese, senza eccezioni, deve intraprendere le sue azioni più audaci per fermare o rallentare la diffusione del virus”. Ad affermarlo Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in una conferenza stampa. “A oggi, 146 paesi nel mondo sono stati infettati da questo nuovo virus e oltre 6.500 persone sono morte – ha aggiunto – Un terzo dei casi riportati è in Europa. L’azione più audace dovrebbe includere l’azione della comunità”.  

“Questo è un momento senza precedenti. È importante che i paesi lavorino insieme, imparino gli uni dagli altri e armonizzino gli sforzi. Il virus può essere respinto dalla solidarietà all’interno delle comunità, all’interno delle Nazioni e all’interno della nostra regione”, ha poi aggiunto. 

“La buona notizia è che la Regione europea è vigile e in guardia. Sono state varate misure di preparazione e risposta a più livelli in tutti i nostri Stati membri. L’epidemia sta progredendo a velocità diverse nei diversi paesi a seconda della demografia e di altri fattori”, ha sottolineato ancora Kluge. 

Leggi anche...

I più recenti

diagnosi rapide tramite ia

Diagnosi rapide di tumori e malattie autoimmuni: al via il nuovo progetto con l’IA

Al via la Piattaforma Nazionale di Telemedicina in alcune regioni pilota

Al via la Piattaforma Nazionale di Telemedicina in alcune regioni pilota

differenze colpo di calore insolazione

Colpo di calore e insolazione: quali sono le differenze principali e come riconoscerli

quante volte mettere la crema solare

Quante volte mettere la crema solare? Ecco i consigli degli esperti

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.