Nel decreto varato poco fa dal Cdm, a quanto apprende l’Adnkronos, non figura la confisca di auto, moto e veicoli per chi aggira le norme varate dal governo per contenere la diffusione del Covid-19. Le multe introdotte per chi trasgredisce ai divieto dovrebbero arrivare a un massimo di 4mila euro, benché l’ultima bozza in circolazione -l’ennesima trapelata nel corso della giornata- preveda un tetto di 3mila.
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto urgente per continuare a contrastare il Coronavirus – ha scritto su Facebook il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro – È di vitale importanza rispettare le regole affinché si possa arginare il contagio e porre fine all’emergenza. Per questo abbiamo introdotto delle sanzioni nel caso di violazione delle norme: una misura rigorosa e necessaria perché la priorità è tutelare la salute di tutti i cittadini”.
“Il Paese sta attraversando una fase estremamente critica che per essere superata al più presto – aggiunge – richiede grandi sacrifici. Chi non osserva le disposizioni introdotte rischia di renderli vani e noi non possiamo permettere che ciò avvenga. Gli imprenditori, i lavoratori, le famiglie stanno fronteggiando ogni giorno la crisi del Coronavirus e il Governo ha messo in campo tutti gli strumenti per supportarli, ma c’è bisogno della responsabilità di ogni singolo cittadino. Lo dobbiamo a chi combatte questa guerra in trincea, dalla sanità alle forze dell’ordine, dai servizi essenziali all’Esercito. È per rispetto nei confronti del loro straordinario impegno che servono misure atte a garantire la stretta osservanza delle norme”.
“Il Governo sta lavorando costantemente per fornire i rinforzi a chi è in prima linea a partire dai dispositivi di protezione individuale come le mascherine che inizieremo a produrre in Italia, mentre dall’estero ne arrivano a milioni ogni giorno. La disponibilità della terapia intensiva è aumentata del 64% e i posti letto sono quadruplicati. Il sistema-Paese sta reagendo con grande forza e spirito di squadra, noi continueremo a fare tutto ciò che è necessario per superare la crisi sanitaria, sociale ed economica e far ripartire l’Italia. Con il contributo di tutti ce la faremo. Restiamo a casa per restare uniti”, conclude Fraccaro.