Una nuova stretta anti-furbetti, con multe salatissime per punire quelli che non rispettano le norme che costringono gli italiani a casa, ma anche confisca dei mezzi se vengono violate le misure varate dal governo nelle ultime settimane per fronteggiare il Covid-19. Questa, a quanto apprende l’Adnkronos, una delle ipotesi alle quali lavora il governo e che vede impegnati, in prima linea, Viminale e ministero della Giustizia. E che vedrebbe d’accordo anche le forze di maggioranza, che spingono perché si proceda in questa direzione.
Attualmente, tra le sanzioni, è ad esempio prevista un’ammenda di 206 euro per chi si sposta ingiustificatamente. Ma l’ammenda, che è normata dal codice penale, a livello legale è più farraginosa. Ecco perché, spiegano fonti di governo, si ragiona sull’introduzione anche di multe, di importo di gran lunga più elevato, così da far desistere chi vuole violare il giro di vite anti-Covid19. Stesso discorso per la confisca del mezzo, che potrebbe indurre i ‘furbetti’ a desistere da salire in moto o in auto per finalità diverse da motivi di salute, comprovate esigenze lavorative o altre attività indifferibili previste dalle norme.