Il tenore Andrea Bocelli si è ammalato di coronavirus ma è ben presto guarito ed ora si è completamente ristabilito. Oggi il celebre cantante si è recato al centro prelievi dell’ospedale Cisanello di Pisa per donare il plasma per la ricerca contro il Covid-19. Bocelli ha spiegato ai giornalisti di aver saputo di aver contratto il virus sottoponendosi al tampone il 10 marzo scorso. “Non ho avuto particolari problemi – ha raccontato Bocelli -, solo un po’ di febbre. In pratica sono stato asintomatico”.
Il virus ha contagiato anche i figli e la moglie di Bocelli, Veronica Berti, che, a sua volta, guarita come il resto della famiglia, ha donato il plasma per la ricerca.
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Coronavirus, a marzo crollano i consumi
10 mesi agoCrollano i consumi in Italia sotto la pressione dell’emergenza dettata dal nuovo coronavirus. Secondo il primo consuntivo sui consumi di marzo diffusi oggi da Confcommercio, per il primo trimestre dell’anno in corso l’Ufficio studi dell’associazione stima una riduzione dei consumi del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il mese di marzo, evidenzia Confcommercio, è completamente responsabile della suddetta caduta (-31,7%).
“Siamo in presenza di dinamiche inedite sotto il profilo statistico-contabile, che esibiscono tassi di variazione negativi in doppia cifra non presenti nella memoria storica di qualunque analista”.
“Con qualche ritardo rispetto al depotenziamento repentino della domanda, la produzione si è adeguata. Fiducia e indici di attività produttiva sono crollati in marzo, sommandosi alla scomparsa della domanda per consumi” segnalano gli analisti di Confcommercio.
CROLLO VENDITE FINO AL 100% IN ALCUNI SETTORI – L’emergenza coronavirus che ha colpito il nostro Paese ha fatto registrare un vero crollo delle vendite pari fino al 100% in alcuni settori del commercio. Stando al primo consuntivo sui consumi di marzo diffusi da Confcommercio, “purtroppo sono profili declinanti molto prossimi alla realtà: i dati ‘veri’ sull’accoglienza turistica (-95% degli stranieri a partire dall’ultima settimana di marzo), sulle immatricolazioni di auto (-82% nei confronti dei privati), sulle vendite di abbigliamento e calzature (attualmente -100% per la maggior parte delle aziende, precisamente quelle non attive su piattaforme virtuali)” danno uno spaccato della realtà italiana. Confcommercio inoltre stima che per i bar e la ristorazione il dato sia pari a -68% considerando anche le coraggiose attività di delivery presso il domicilio dei consumatori. Insomma, gli analisti di Confcommercio parlano di “sconcertante evidenza”.
PRECIPITA PIL DI APRILE – Nei primi 4 mesi del 2020 il Pil è andato giù del 3,5%, stima Confcommercio, e ad aprile 2020 il Pil del nostro Paese precipita del 13%. “I provvedimenti delle autorità nazionali e internazionali non possono modificare il profilo delle perdite di prodotto. Possono, però, mitigare notevolmente le perdite di reddito disponibile connesse alla riduzione dell’attività, trasformandole in larga misura in deficit pubblico e quindi debito sovrano” sottolineano gli analisti dell’associazione.
INFLAZIONE – Quanto all’inflazione, “sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, per il mese di aprile 2020 si stima una riduzione dello 0,6% in termini congiunturali e dello 0,7% nel confronto con lo stesso mese del 2019”. “La caduta dei prezzi – commentano gli analisti di Confcommercio – riflette la riduzione registrata dagli energetici regolamentati e non, che cominciano a risentire della caduta del prezzo del petrolio, le cui quotazioni nominali in dollari sono tornate ai valori dei primi mesi del 2004”.
“DOPO LOCKDOWN CORRERE SU RICOSTRUZIONE” – “La strada prevalente in Italia è la riduzione degli impatti della crisi attraverso la concessione di abbondante liquidità a costi molto esigui. Sarebbe opportuno affiancare a questi provvedimenti una serie di indennizzi proporzionali alle perdite (al netto delle imposte potenzialmente dovute) subite dagli imprenditori e dai lavoratori” evidenzia Confcommercio. “Senza lo strumento dei ‘trasferimenti a fondo perduto’ – argomenta la Confederazione – si corre il rischio che l’eccezionale liquidità non sarà realmente domandata, almeno dai soggetti più deboli, lasciando ferite permanenti nel tessuto produttivo e rendendo meno vivace la ripartenza”.
“Il tema della ripresa quando l’Italia riaprirà è denso di incognite. Infatti, al termine dello scorso anno, non erano stati ancora recuperati i livelli di reddito disponibile e consumi – in termini reali – sperimentati nel 2007: le perdite ammontavano ancora rispettivamente a 1.700 e 800 euro per abitante. Insomma, detto senza giri di parole, oggi è necessario evitare che, dopo il coronavirus, la ricostruzione dei livelli di benessere economico, già depressi, del 2019, duri troppi anni” sottolinea Confcommercio avvertendo che “il rischio è la marginalizzazione strutturale del Paese rispetto alle dinamiche internazionali dell’integrazione, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e, in definitiva, della crescita di lungo termine” e che “a pagarne il prezzo più alto sarebbero le generazioni più giovani”.
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7 mesi agoI focolai di Covid-19 emersi a Melbourne hanno costretto a chiudere a partire da domani dieci sobborghi della città, la seconda più popolosa dell’Australia. Lo stato di Vittoria, che ha Melbourne per capitale, ha registrato 64 nuovi casi di Covid-19, hanno reso noto oggi le autorità locali, e il premier Daniel Andrews ha deciso per la chiusura delle zone in cui era concentrata la maggior parte dei casi.
La polizia si occuperà di verificare il rispetto delle misure restrittive – che prevedono l’uscita di casa solo per la spesa, le cure, il lavoro o la scuola. Restrizioni profondamente dolorose per gli esercizi commerciali coinvolti, alcuni dei quali riaperti solo da poco, ha riconosciuto il premier.
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Coronavirus, Francia: “Epidemia sotto controllo”
8 mesi agoE’ attualmente ”sotto controllo” l’epidemia da coronavirus in Francia. Lo ha dichiarato il presidente del Comitato scientifico del governo francese, Jean-Francois Delfraissy, citato da France Inter radio.
”Il virus sta ancora circolando, soprattutto in alcune regioni, ma sta circolando lentamente”, ha dichiarato. ”Dove avevamo decine di migliaia di casi al giorno, ora stimiamo di avere circa mille casi”, ha affermato Delfraissy.
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