Coronavirus, Boccia: “Chiudere tutto non si può” 

“Chiudere tutto non si può. Perché si spegne la luce e c’è il buio. Abbiamo bisogno di rafforzare la sanità e far arrivare il cibo agli italiani. Per fare questo alcune filiere devono lavorare”. Lo ha detto il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, a ‘La vita in diretta’. 

“Sono preoccupato, sarebbe incosciente non esserlo – ha sottolineato – Sto scoprendo anche io la necessità di stare in casa, rinunciare ad alcune abitudini, sapendo che stiamo facendo questo per permettere a donne e uomini straordinari che lavorano negli ospedali di lavorare per tutti noi”.  

“Ai miei figli spiego che dobbiamo fare sacrifici, stare in casa, vedere un film, leggere un libro, raccontare – ha spiegato Boccia – Ai ragazzi dico, fate i compiti ogni giorno, studiate a casa. La mia piccola studia con la mamma e sa che a un certo punto c’è da stare seduti e fare i compiti”.  

 

 

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