Coronavirus, “arriverà al Sud: ospedali dovevano essere già pronti”  

“Covid-19 arriverà anche al Sud: è evidente che l’epidemia si sposta in maniera veloce. Gli ospedali di tutta Italia dovevano già essere pronti da un mese. Perché di fronte a queste emergenze il sistema sanitario deve rispondere con i piani di preparazione”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’università di Pisa.  

Lopalco sottolinea la velocità di diffusione del coronavirus. In Cina – ricorda – ci hanno messo 6 settimane a rallentarla, utilizzando misure durissime che non sono nemmeno lontanamente vicine a quelle del nostro Paese”.  

“La chiusura delle scuole può essere una misura utile solo se sarà prolungata. L’impatto di uno stop di 10 giorni non è nemmeno visibile, difficile infatti osservare e studiare le differenze sui contagi in questo breve lasso di tempo”, aggiunge. 

“E’ utile, come per le altre misure adottate – spiega ancora Lopalco – andare a vedere cosa è successo in Cina, dove l’epidemia sta rallentando. Le scuole sono state chiuse dall’inizio e sono ancora chiuse”.  

 

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