BridgeBio Oncology Therapeutics: investimento di $200 milioni per lo sviluppo di tre farmaci contro il cancro KRAS mutato

Un consorzio di investitori nel settore delle biotecnologie ha annunciato un investimento di 200 milioni di dollari in un nuovo spinout di BridgeBio Pharma denominato BridgeBio Oncology Therapeutics. Questa nuova entità si concentrerà nello sviluppo di farmaci mirati a due geni del cancro ampiamente diffusi.

In precedenza conosciuta come TheRas, BridgeBio Oncology Therapeutics presenterà tre candidati farmaci. Due di essi sono progettati per contrastare i tumori causati da mutazioni nel gene KRAS, mentre il terzo mira a interferire con la segnalazione tra due proteine coinvolte nello sviluppo tumorale.

In passato, BridgeBio Oncology Therapeutics avrebbe probabilmente incontrato difficoltà nel reperire finanziamenti. La ricerca di farmaci antitumorali ha a lungo lottato per individuare strategie efficaci contro l’oncogene KRAS, spesso considerato “indrugabile”.

Tuttavia, grazie a uno studio del 2013 condotto dall’Università della California, San Francisco, è emersa una nuova prospettiva. Questo studio ha identificato una possibile strategia per colpire le mutazioni KRAS, aprendo la strada allo sviluppo di nuovi farmaci come Lumakras di Amgen e Krazati di Mirati Therapeutics (ora di BMS).

BridgeBio Oncology Therapeutics si distingue per il suo approccio innovativo. Mentre i farmaci esistenti mirano a inibire il KRAS nello stato “off”, il candidato BB-8520 è progettato per legarsi alla proteina sia nello stato attivo che in quello inattivo, offrendo una copertura più completa del bersaglio.

I test preclinici indicano che BB-8520 potrebbe offrire vantaggi significativi rispetto ai farmaci esistenti. Inoltre, è stato osservato che il farmaco può essere efficace anche dopo lo sviluppo di resistenza ad altri trattamenti.

Attualmente in fase di sperimentazione clinica, BB-8520 è oggetto di uno studio di Fase 1 su pazienti affetti da tumore al polmone.

Tuttavia, BridgeBio Oncology Therapeutics non è l’unica azienda impegnata in questo campo. Frontier Medicines ha recentemente raccolto finanziamenti per sviluppare un farmaco che mira agli stati “on” e “off” della proteina KRAS.

Oltre agli inibitori di KRAS, BridgeBio Oncology Therapeutics ha in programma di sviluppare un altro farmaco chiamato BBO-10203, progettato per bloccare l’interazione tra le proteine RAS e PI3Ka, coinvolte nella crescita tumorale.

BridgeBio Pharma adotta un modello di business “hub-and-spoke”, fungendo da capogruppo per una rete di filiali biotecnologiche. Questo approccio ha agevolato la creazione di spinout come BridgeBio Oncology Therapeutics.

Il finanziamento di 200 milioni di dollari fornirà a BridgeBio Oncology Therapeutics una solida base finanziaria per i prossimi 18-24 mesi, consentendo alla società di valutare l’efficacia dei suoi candidati farmaci.

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