La società è stata giudicata Eccellenza dell’Anno Innovazione & Leadership Tecnologie Mediche.
Nella serata del 27 giugno, svoltasi a Palazzo Mezzanotte, BD si è aggiudicata il trofeo in quanto rappresenta un’eccellenza a livello mondiale sin dal 1887, con radicata presenza in Italia da quasi 50 anni. Si è inoltre affermata come punto di riferimento e realtà all’avanguardia nelle tecnologie mediche globali, con l’obiettivo di far progredire il mondo della salute attraverso un’offerta di soluzioni innovative e di altissima qualità.
Di seguito l’intervista a Daniela Delledonne, Amministratore Delegato di BD Italia.
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Dimissioni di Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
2 anni agoCon lui l’Istituto Superiore di Sanità è tornato a essere un punto di riferimento per la grande medicina, per la ricerca ma anche per i cittadini
“L’Istituto Superiore di Sanità è sempre stato un baluardo della scienza medica e dell’affannosa ricerca di conoscenze d’avanguardia, da mettere al più presto al servizio della salute pubblica. Non a caso l’Istituto è un organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale – e non del Ministero o di Agenzie indipendenti – e i suoi dipartimenti si sono evoluti con il progredire delle conoscenze mediche e dei bisogni di cura dei cittadini”. Così il Prof. Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva, commentando le dimissioni del Professor Walter Ricciardi dalla carica di Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Con il passare degli anni, è innegabile che il ruolo e l’immagine dell’Istituto si siano un po’ appannati, e quando Walter Ricciardi arrivò alla presidenza il vecchio baluardo del Servizio sanitario appariva addirittura “impolverato”: più burocratizzato che non dinamico, meno propositivo in fatto di scienza, e per questo sempre un po’ indietro rispetto ai grandi bisogni di salute pubblica. La presidenza di Ricciardi ha totalmente ribaltato questa situazione, e con lui l’Istituto Superiore di Sanità è tornato a essere un punto di riferimento per la grande medicina, per la ricerca e per la scienza; ma anche per i cittadini, grazie a un compito nuovo, ma fondamentale per chi si occupa di sanità pubblica al tempo di internet, che Ricciardi ha intuito ed interpretato: quello di comunicare in modo efficace e accessibile le evidenze scientifiche, affinché prevalgano sulle non-verità diffuse da chi di scienza non si occupa e non s’intende.
Di tutto ciò siamo grati a Walter Ricciardi e gli riconosciamo anche di aver riportato in Europa il lustro e l’orgoglio del Servizio Sanitario Nazionale italiano, attraverso i ruoli da lui assunti a livello continentale, in tante commissioni e in tanti expert panel, molti dei quali da lui stesso presieduti. Siamo certi che il professor Ricciardi continui anche in futuro, nei suoi nuovi incarichi, a servire e a elevare la sanità italiana, difendendola proprio nei valori più fondanti: l’universalismo, il solidarismo, l’equità”, conclude il Prof. Bernabei.
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L’innovazione nel settore farmaceutico
3 anni agoDi seguito il video del CEO Summit, tenutosi a Palazzo Mezzanotte in occasione della serata Le Fonti Awards.
Nella serata del 27 giugno, hanno partecipato in veste di protagonisti: Daniela Delledonne, Amministratore Delegato di BD Italia; Barbara Mari, General Manager di Intercept Pharmaceuticals Italia; Massimo Visentin, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer Italia; Vincenzo Abruscato, Amministratore Delegato di Bausch & Lomb Italia e Massimo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Janssen Italia.
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Massimo Scaccabarozzi riceve il Premio “Le Fonti” come “CEO dell’Anno”
2 anni agoUna leadership lungimirante e a forte vocazione per l’innovazione ha saputo generare valore per l’azienda così come per l’economia, la salute e il paziente
Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen, farmaceutica del gruppo Johnson&Johnson, e Presidente di Farmindustria, è stato insignito del prestigioso premio “Le Fonti” come “CEO dell’anno”, in occasione delle Le Fonti Awards 2019, una della più prestigiose manifestazioni italiane dedicate al mondo dell’impresa, patrocinata dalla Commissione Europea. La cerimonia di premiazione, che ha visto la partecipazione dei più autorevoli professionisti e istituzioni italiani, si è svolta ieri sera presso Palazzo Mezzanotte a Milano. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta da un Comitato Scientifico di esperti nel settore accademico, finanziario, imprenditoriale e legale.
Il Premio è arrivato come ulteriore conferma degli straordinari risultati di crescita raggiunti da Janssen Italia grazie alla leadership e alla visione di Massimo Scaccabarozzi, da 18 anni alla guida dell’azienda. In modo particolare, nell’arco degli ultimi 10 anni, Janssen ha visto una crescita costante e sopra le media del mercato farmaceutico, arrivando oggi a posizionarsi tra le prime 10 aziende del suo settore. Tra il 2010 e il 2018 ha riportato infatti una crescita del +78%, tanto da arrivare vicino al raddoppio del proprio fatturato, seppur in condizioni complesse e non sempre favorevoli. Una leadership, quella di Massimo Scaccabarozzi, che si è distinta per scelte imprenditoriali che hanno contribuito a valorizzare la vocazione all’innovazione insita nel DNA di Janssen Italia, e che lo hanno portato a essere il Presidente più longevo di sempre nella storia di Farmindustria.
“Non posso che sentirmi onorato di questo riconoscimento per un lavoro che ho svolto quotidianamente con passione da quando sono stato nominato AD di Janssen. Si tratta di un premio importante che però mi sento di condividere con tutti i miei collaboratori, senza i quali Janssen non avrebbe raggiunto il successo che ha oggi: un’azienda che è cresciuta ed è diventata un’eccellenza a livello internazionale grazie al lavoro di squadra, a tutti i livelli. Inoltre, è un riconoscimento che voglio condividere anche con i miei colleghi di Farmindustria”, commenta Massimo Scaccabarozzi.
Un trend che lo stesso Scaccabarozzi definisce “sostenibile per il sistema sanitario, anche grazie al grande contributo dato da Janssen alla sostenibilità, in virtù dei meccanismi di payback della spesa farmaceutica e in controtendenza rispetto al panorama farmaceutico odierno. La crescita di Janssen Italia (dati 2017-2018) non è dovuta al mero aumento dei prezzi dei farmaci, bensì a un incremento dei volumi legato al continuo lancio di prodotti innovativi e alla costante crescita della produzione, diretta non solo al mercato italiano, ma anche a quello estero. Come dimostrano i dati dello stabilimento di Latina la cui produzione, destinata per oltre il 90% all’export, è a tutt’ oggi oggetto di investimenti”.
Fare dell’innovazione la propria “stella polare” non è assolutamente scontato. Innovazione a tutti i livelli: nella ricerca, nella produzione e, non da ultimo, nella gestione manageriale dove, bisogna tener conto di possibili fattori di rischio e, in un periodo in cui i business evolvono velocemente, prendere decisioni anticipando i trend. In tal senso, investire in innovazione sul valore delle persone è stata una scelta premiante per Janssen. “La nostra missione è sempre stata quella di aiutare le persone di tutto il mondo a vivere vite più lunghe e sane. Tutto ciò è reso possibile da un sistema produttivo all’avanguardia, da una strategia di investimenti ben definiti e da un impegno costante nell’attività di ricerca e sviluppo. Impegno che si è concretizzato in farmaci che hanno cambiato la storia naturale di molte patologie e che ha conferito all’azienda importanti riconoscimenti. Basti pensare che delle 80 specialità medicinali sviluppate da Janssen, 11 sono state inserite nella lista dei farmaci essenziali per l’umanità, stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal 2011 sono stati approvati 18 nuovi farmaci. Inoltre, tra il 2020 e il 2024 abbiamo 25 nuove potenziali molecole” racconta Scaccabarozzi.
Si tratta del quarto premio “Le Fonti Awards”, che si aggiunge ai tre già vinti da Janssen Italia: nel 2018 l’azienda si è aggiudicata il premio quale “Eccellenza nell’Innovazione Farmaceutica”, nel 2017 è stata “Eccellenza dell’anno per l’innovazione nel settore farmaceutico”, mentre l’anno precedente a Massimo Scaccabarozzi è stato assegnato il riconoscimento come “CEO 2016 per la Pharmaceutical Innovation”.
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