AstraZeneca ammette: “Il vaccino Covid può causare trombosi”

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Il vaccino AstraZeneca ha giocato un ruolo cruciale nella battaglia globale contro la pandemia di Covid-19, essendo stato utilizzato in oltre 150 Paesi. Tuttavia, l’efficacia del vaccino è stata accompagnata da controversie legali dovute a effetti collaterali rari ma gravi. Recentemente, l’azienda ha riconosciuto una connessione tra il vaccino e il rischio di trombosi, aprendo la strada a possibili azioni legali.

AstraZeneca e la questione della trombosi

Sviluppato in collaborazione con l’Università di Oxford, il vaccino AstraZeneca ha dimostrato di offrire una protezione significativa contro il coronavirus, con un’efficacia stimata tra il 60% e l’80%. Tuttavia, alcuni individui hanno sviluppato coaguli di sangue, scatenando azioni legali nel Regno Unito che richiedono un risarcimento fino a 100 milioni di sterline per circa 50 vittime.

Nonostante le contestazioni da parte di AstraZeneca, l’azienda ha ammesso per la prima volta in tribunale che il vaccino può essere associato alla sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS), caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli di piastrine.

Questo riconoscimento, avvenuto nei documenti di febbraio 2024, ha aperto la strada a ulteriori azioni legali, dissipando le incertezze sulla correlazione tra il vaccino e gli effetti collaterali.

La risposta di AstraZeneca

AstraZeneca ha sottolineato che il meccanismo causale non è ancora completamente compreso e che la TTS può verificarsi anche senza il vaccino. Tuttavia, questo ha consolidato le basi per future azioni legali e ha chiarito la necessità di una risposta ufficiale sulla relazione di causa ed effetto.

Questo momento segna un passo importante verso la comprensione dei rischi associati ai vaccini e la definizione di un quadro legislativo e sanitario per affrontare futuri scenari pandemici, come sottolineato da molti esperti.

“Avevamo confermato che il nostro vaccino può, in casi molto rari, causare TTS, ovvero trombosi con sindrome trombocitopenica,” ha dichiarato AstraZeneca. Inoltre, l’azienda ha espresso solidarietà verso coloro che hanno subito perdite o problemi di salute, ribadendo che la sicurezza del paziente è la loro massima priorità e che le autorità regolatorie hanno standard rigorosi per garantire l’uso sicuro dei medicinali, inclusi i vaccini.

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