In Europa una rete di 1.500 ospedali preparati alla gestione dell’ictus

L’Iniziativa Angels centra il suo obiettivo triennale di creazione di una rete di oltre 1.500 ospedali preparati al trattamento dell’ictus in Europa

L’Iniziativa Angels ha annunciato oggi al Congresso dell’Organizzazione Europea contro l’Ictus (ESOC 2019) in corso a Milano il raggiungimento del suo obiettivo triennale di creazione di una rete di 1.500 ospedali preparati alla gestione dell’ictus in Europa.

La Angels Initiative è uno straordinario progetto per migliorare l’assistenza alle persone colpite da ictus (fase acuta) in Europa e nei Paesi emergenti. E’ un’iniziativa di Boehringer Ingelheim in collaborazione con l’Organizzazione Europea contro l’Ictus (European Stroke Organisation (ESO), l’Organizzazione Mondiale contro l’Ictus (World Stroke Organisation – WSO), l’Alleanza Europea contro l’Ictus (Stroke Alliance for Europe – SAFE) e molte altre aziende e società scientifiche nazionali.

L’ictus è una delle principali cause di invalidità e mortalità. Quando una persona viene colpita da ictus, non c’è tempo da perdere, ogni secondo è importante, bisogna intervenire il più velocemente possibile in modo ottimale per salvarne la vita e ridurre al minimo l’invalidità” ha commentato la Professoressa Valeria Caso, ex presidente dell’ESO. “Occorre migliorare considerevolmente la qualità e la velocità delle cure per l’ictus in Europa. Sono lieta che con l’Iniziativa Angels stiamo tutti insieme realizzando un vero cambiamento positivo. Sono già migliaia gli ospedali che aderiscono all’iniziativa, e continueremo a lavorare a tal fine”.

Se si interviene rapidamente e si somministrano le cure migliori in Centri dedicati, per chi viene colpito da ictus aumentano considerevolmente le probabilità di sopravvivere e di evitare conseguenze invalidanti.

L’Iniziativa Angels punta a migliorare le cure dell’ictus attraverso lo sviluppo di reti di ospedali preparati alla gestione della malattia in fase acuta, con stroke unit dedicate, l’ottimizzazione dei processi terapeutici e la condivisione delle conoscenze. L’obiettivo generale è quello di migliorare le cure per il maggior numero possibile di persone che hanno subito un ictus, salvandone la vita. Avviata nel 2016, l’Iniziativa Angels oggi conta una rete di oltre 2.700 stroke unit e ospedali specializzati preparati ad intervenire in caso di ictus, in 95 Paesi del mondo, di cui 37 in Europa.

E’ un ottimo risultato dell’Iniziativa Angels ottenuto in breve tempo. Boehringer Ingelheim è orgogliosa di essere parte di questa forza propulsiva, facendo la differenza per migliaia di pazienti” ha commentato Thomas Fischer, responsabile mondiale dell’Iniziativa Angels per Boehringer Ingelheim. “Abbiamo completato la formazione negli ospedali di 37 Paesi europei, ma il nostro lavoro non si ferma qui. Continueremo a formare e assistere le nuove stroke unit operativamente a regime in Europa e nei Paesi emergenti”.

Nell’ottica di un proprio continuo impegno nei confronti della comunità, l’Iniziativa Angels ed ESO, con gli ESO Angels Awards, premiano gli ospedali che contribuiscono al cambiamento verso interventi rapidi e le migliori cure per l’ictus. L’edizione degli ESO Angels Awards di quest’anno, la cui cerimonia di consegna dei premi si è tenuta oggi al Congresso ESOC, ha premiato 331 ospedali in Europa per la loro azione trainante indirizzata al trattamento ottimale dell’ictus.

L’Iniziativa Angels
Essere colpito da un ictus è una delle emergenze di salute più drammatiche che possano capitare a un individuo. Sono quindici milioni le persone che ogni anno nel mondo hanno un ictus; per un terzo di questi individui l’esito è fatale; per un altro terzo si conclude con un’invalidità permanente. Le Linee Guida raccomandano che chi viene colpito da un ictus venga trattato da un’equipe di specialisti in un centro specializzato. La terapia va avviata il più velocemente possibile, subito dopo la comparsa dei sintomi, ma purtroppo ciò non sempre accade.

Un team dedicato di specialisti Angels fornisce formazione e assistenza a medici, infermieri ed equipaggi d’ambulanza per aiutarli a sviluppare e migliorare processi e percorsi terapeutici per la gestione dell’ictus.

Gli specialisti Angels svolgono un’attività di valutazione in collaborazione con gli ospedali; fanno un’analisi dei processi esistenti, a fronte delle Linee Guida; forniscono formazione e assistenza continua al personale ospedaliero, oltre a servizi di monitoraggio dei processi e della qualità. Tra le loro attività rientra, ad esempio, la messa a disposizione di checklist che aiutano a standardizzare i processi e limitare ingiustificati ritardi. L’iniziativa Angels offre, inoltre, strumenti e programmi formativi (digitali e tradizionali), supporto per l’ottimizzazione dei processi pre-ospedalieri e ospedalieri, oltre a una piattaforma peer-to-peer, che consente di avere accesso ai più accreditati specialisti mondiali in ambito ictus e dialogare con loro.

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