Coronavirus, “più rischi anche per il cuore” 

Dall’infarto alla miocardite, il coronavirus può aumentare anche i rischi per il cuore. E’ il monito degli esperti del Cardiocenter dell’ospedale Niguarda di Milano, che sottolineano “l’importanza” – ancor più per pazienti fragili come ad esempio i cardiopatici – di “attuare tutte quelle misure igieniche e di stile di vita che possono ridurre la probabilità di contrarre il virus”.  

“Il coronavirus colpisce più facilmente i soggetti cardiopatici”, avvertono gli specialisti. “Chi soffre di cuore è vulnerabile alle complicanze delle sindromi influenzali (soprattutto a quelle respiratorie), in particolare in presenza di insufficienza cardiaca e/o comorbità come il diabete o le malattie polmonari croniche”, si legge in una nota redatta in base alle “evidenze che emergono dal Convegno nazionale di Cardiologia che la Fondazione De Gasperis organizza ogni anno. Anche in un soggetto senza cardiopatia nota, però, l’influenza può aumentare il rischio di infarto fino a 6 volte rispetto alla norma, soprattutto nei soggetti anziani o con evidenti fattori di rischio cardiovascolare. Inoltre, in alcuni casi (di solito rari, fortunatamente), il virus può attaccare direttamente anche il muscolo cardiaco”. 

La Fondazione Angelo De Gasperis ha avviato una raccolta fondi per il Dipartimento Cardiotoracovascolare De Gasperis di Niguarda. I fondi raccolti – si ricorda – saranno utilizzati per la creazione di nuovi posti letto nel reparto di Terapia intensiva. Ogni unità posto letto nel reparto di Terapia intensiva è composto da un letto, un respiratore, pompe infusionali e monitor. Il prezzo di ogni postazione si avvicina alla cifra di 70 mila euro. Le donazioni possono essere effettuate collegandosi al link https://www.degasperis.it/vuoi_aiutarci/donazione_online.html”. 

Leggi anche...
Le Fonti - New Pharma Italy TV
I più recenti
Novartis segna una crescita a doppia cifra nei ricavi e nell’utile nel primo trimestre 2024
Lavaggi nasali: ecco tutti i rischi e quando fanno male
I benefici dei limoni: ecco perché mangiarli
Leo Cancer Care collabora con un centro di eccellenza mondiale nella terapia con ioni carbonio

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.